Si dice che dietro a un grande uomo vi sia sempre una grande donna. 

Basta guardarsi intorno per rendersi conto che è proprio così, dalle coppie comuni che popolano la nostra quotidianità a quelle più celebri che hanno fatto della loro unione il pilastro delle loro esistenze.

Una di queste coppie è formata dall'astrofisico Stephen Hawking e da sua moglie Jane e la loro straordinaria storia è raccontata in un film vincitore di due Golden Globes dal 15 gennaio al cinema: “La Teoria del Tutto.”

A pronunciare queste parole è stato Stephen Hawking, una delle più grandi menti del panorama scientifico internazionale nonché un esempio di profonda umanità, forza e dignità.

“La Teoria del Tutto” racconta l'incontro tra Stephen e Jane che si sono conosciuti all'Università di Cambridge, la nascita del loro amore, la felicità e la leggerezza della giovane età che viene ribaltata quando all'età di 21 anni a Stephen viene diagnosticata una malattia degenerativa del motoneurone che in breve tempo lo avrebbe portato ad una gravemente limitata capacità motoria.

Cosa rende grande un uomo, se non la donna che è capace di restare al suo fianco e di trasmettergli quella forza e quel coraggio necessari ad accettare un verdetto simile e a continuare a vivere? E cosa rende forte una donna capace di lottare per due, se non l'amore incontenibile per l'uomo della sua vita?